giovedì 28 febbraio 2013

Nozze low cost



Mai come in questo momento di crisi economica sposarsi e coronare il proprio sogno d'amore appare un qualcosa di difficilmente realizzabile. 
Ok, sembreranno discorsi triti e ritriti, però sono tante le coppie che sui forum e non lamentano difficoltà nel pagare i conti e provare a sposarsi...insomma, pure noi che stiamo facendo un matrimonio con gli sponsor facciamo i conti!!!
Il sito Zankyou ha fornito qualche suggerimento per un matrimonio low cost ma dal successo assicurato..o così si spera :p

 

1. Sposarsi in settimana. Il sabato e la domenica sono i giorni più costosi per i matrimoni, oltre che quelli per i quali è più complicato trovare tutti i professionisti necessari per il grande sì. Scegliere un giorno feriale farebbe secondo loro risparmiare su moltissime voci e avere una scelta molto più vasta di fornitori disponibili tra i quali scegliere. Cosa c'è di negativo? Il fatto che i vostri invitati dovranno chiedere un giorno di permesso dal lavoro o fermare la propria attività artigianale...certo però che potrebbe essere visto com un benefico break nel bel mezzo di una settimana lavorativa intensa!



2. Un ricevimento "alternativo". Se si ha un budget limitato, bisognerebbe scartare il classico pranzo o cena seduti in villa o in un castello. Troppo costosi. Ma dai??! Viene suggerito piuttostodi puntare su un buffet in piedi, magari in una location non convenzionale, che permetterà di creare un ambiente più informale e intimo, decisamente meno noioso e risparmiare una fetta consistente di budget guadagnandoci in stile!
Contro: il ricevimento alternativo se non ben organizzato potrebbe rivelarsi un disastro. Sono sempre da prevedere, inoltre, appositi punti di "ristoro" ben strutturati e comodi soprattutto per gli invitati più avanti d'età. 

nozze-all-aperto



3. Matrimonio all'aperto. Cosa c'è di più bello che immaginare di pronunciare il vostro sì in un parco all'aperto, con la natura a fare da sfondo? Ok, il complicato è se tra i vostri amici/parenti nessuno ha la villa con tanto di parco privato: i comuni oggigiorno difficilmente mettono a disposizione parchi pubblici (e qui parliamo per esperienza dato che è stato negato anche a noi il permesso..) per celebrare riti, e comunque si potrà sviluppare un matrimonio simbolico ma non reale, dovendo quindi andare prima o dopo a firmare i registri nel comune.
Occhio anche all'ambiente: avvisate vostri ospiti prima, perchè fare la festa nel bosco sarà pure bellissimo, ma se c'è qualcuno di allergico....


4. Sfruttate le potenzialità del web. Internet è il vostro alleato perfetto se avete un budget ridotto. Ricercare informazioni, fornitori e confrontare i prezzi è molto facile grazie ad un banalissimo pc, e può far risparmiare tanto tempo permettendovi già da casa di confrontare diversi preventivi.


5. Soluzioni low cost per un abito da diva. Impossibile non innamorarsi degli abiti da sposa che si vedono sui cataloghi o sulle passerelle, ma che prezzi! meglio quindi andare a provare per trovare un modello che vi stia bene, e poi, se l'abito è irrinunciabile, visionare le svendite o gli stock di campionario dove è facile imbattersi in veri e propri affari.


6. Risparmiate sulle scarpe. Ok, noi donne siamo ossessionate dalle scarpe e  tutte abbiamo sognato almeno una volta un paio di sandali Jimmy Choo o Christian Louboutin. Se il budget però non consente grossi investimenti, meglio optare per un paio di scarpe che ci piacciano e che possiamo usare ancora oltre al giorno del matrimonio. Con tutti i negozi e centri commerciali che esistono oggigiorno si possono trovare belle calzature a prezzi d'occasione senza dover spendere 3 o 400 €.
Non credete che sia possibile? Le mie scarpe le ho comprate in una nota marca di calzature: costavano 45€, erano scontate del 20% e, poiché erano l'ultimo paio rimasto del mio numero, avevano un prezzo da urlo (quello che ho fatto io quando le ho viste..). Ottimo direi ^_^ 




7. Tagliare sul mezzo di trasporto! Ferrari, limousine, auto d'epoca...quando si pensa all'arrivo della sposa in Chiesa la si immagina sempre a bordo di un mezzo di locomozione da lasciare tutti quanti di stucco. Peccato che il noleggio delle super car o di altri mezzi rischia di portarsi via parecchio del budget. Per questo chiedere ad amici e parenti se conoscono qualcuno disposto a prestare l'auto che si desidera per qualche ora (in cambio invitateli al taglio della torta!) è un'ottima idea. Oppure ci si può orientare direttamente su un mezzo alternativo,come la bicicletta, il tram in città o la funivia in montagna. Lascereste tutti senza parole!

E voi avete utilizzato uno o più di questi consigli, o magari avete avuto un occhio di riguardo al vostro budget in qualche altro modo?

Dai, raccontatecelo!!! <3

( Parzialmente tratto da: http://www.nozzefurbe.com/nozze-low-cost/organizzazione-low-cost/i-7-tips-di-zankyou-per-un-matrimonio-low-cost.html)

venerdì 15 febbraio 2013

Povertà e cachet milionari. Abbiamo ciò che ci meritiamo.

L'altro giorno, in attesa dal dentista, mi metto a fogliare una di quelle classiche riviste femminili al cui interno c'è la solita rubrica delle lettere al direttore.
Mi imbatto in una di queste missive che mi ha fatto incavolare nera! In soldoni la ragazza che scriveva si lamentava del fatto che lei ed il marito non potevano permettersi dei figli. E fin qui mi spiaceva. Poi proseguo con la lettura e lei narra che fa la maestra precaria con uno stipendio di circa 1100,00€ al mese, mentre lui è professore liceale di ruolo e riceve 1700,00€ mensili. Lamenta le tante spese, le tasse, il mutuo, ma dice anche che, siccome sono ancora giovani ed hanno le forze, non si negano qualche sfizio come tre viaggetti all'anno all'estero.

Ecco, lì ho iniziato a fumare!!! Cioè portano in casa la bellezza di 2800,00€ al mese!!!Capisco le spese e tutti gli annessi e connessi, ma se si fanno 3 viaggi all'anno all'estero tanti problemi economici non ne hanno!!!!E la tipa si dispera che non possono permetersi un figlio!!!!Ma stiamo scherzando?????? O_o

C'è gente che vive a stento con 1000,00€ al mese e spesso mantiene anche dei figli. Certo, non si togli sfizi, ma con tanto tanto tanto sacrificio e con immense rinunce ce la fa!

A me storie come quella sopra (letta nel giornale Amica mi pare si chiamasse, numero di dicembre 2012) mi fan incavolare nera!!! Piangere miseria quando in verità è solo voglia di non rinunciare a niente è come sbeffeggiare chi fa veramente fatica!

Noi non ci mettiamo tra questi ultimi, per fortuna il mio stipendio c'è anche se da part time, e Max  sta imperterrito continuando a cercare lavoro, e siamo convinti che lo troverà perchè ha buona volontà! Non abbiamo figli, non abbiamo spese pressanti, facendo i bravi ce la facciamo ad arrivare al 30 di ogni mese, ogni tanto bene, ogni tanto male.

Fuori però c'è pieno di gente che non arriva a fine mese, e persone che parlano come la maestrina sopra sono uno schiaffo in faccia!! persone come questa meriterebbero di stare qualche mese a vivere con 900€ al mese, per capire come sono fortunate!


giovedì 14 febbraio 2013

C'è torta.... e Torta.




Chissà perchè ma vivo in un mondo tutto mio, fatto di convinzioni uniche.
Insomma, fino a qualche tempo fa manco sapevo che esistevano le wedding cake né eserciti di professionisti addetti all'elaborazione (a metà tra l'ingegneristico e il futuristico) di queste che non sono più solo dolci, ma rappresentative opere della vostra vita futura.

O_o  Speriamo almeno allora che non si sciolga!!!

Oh beh, son vissuta fino a 29 anni senza saperlo, potevo viverne altrettanti e non mi sarebbe mai cambiato nulla..invece il destino ha altri programmi, ed eccomi quindi qui a intrattenervi sulla cultura che mi sono fatta sul mondo delle torte nuziali.

Perchè me la sono fatta? Perchè mia mamma mi ha guardata sconvolta l'altra sera quando, alla sua domanda "che torta fate" le ho risposto "massì una, vedremo, basta che sia buona". E lì via a tirar fuori informazioni, espressioni esterefatte, foto della sua torta e di quella di parenti/amici/sconosciuti, consigli letti o sentiti chissà dove...Cara la mia mamma, è tanto tenera, in pratica si è ritrovata in casa 3 figli maschi invece di due :p
Speriamo che almeno uno dei due fratelli in futuro organizzi le nozze romantiche che si aspettava dalla figlia ^_^

Comunque ho capito che ero ignorante in materia (l'ennesima), e che non sarebbe bastato dire in futuro a Liliana, la signora che ci farà la torta nuziale, "fai tu". Almeno almeno capirne un po' di più...così ho iniziato a documentarmi, credendo fosse più che altro una questione di immagine (cioè come fare la torta) e di gusto.

Si è aperto un mondo. Pazzesco.

Cito: "Il taglio della torta rappresenta un momento speciale e di felicità nelle feste. La torta a parte d’essere bella, elegante e raffinata dovrà anche essere buona. Deve occupare un posto speciale nello spazio dedicato al ricevimento, meglio si è un posto scenografico. " (da: http://matrimonioeuntoccodiclasse.blogspot.it/2011/09/consigli-per-scegliere-la-torta-di.html9)

Cioè non basta più che sia buona e magari caruccia, no, dev'essere superlativa. Ma perchè poi? Questo non riesco proprio a coglierlo. Insomma, mi pare che anche la torta sia diventata parte dell'apparenza.

Dunque, partiamo dall' abc delle torte, ossia i diversi tipi...


Torta nuziale a piani
È la tipologia più diffusa, scenografica ed elegante, prevede una base molto ampia e un numero di ripiani, solitamente dispari per scaramanzia 3, 5 o addirittura 7. Vabbè, io l'ho trovata da 4 :p non sono scaramantica..tanto non è la nostra! :p
L’impasto è quasi sempre di pan di spagna guarnito con crema e ricoperto di panna. I ripiani hanno spesso decori e ornamenti, frequentemente si combina il bianco della panna con il colore scelto per il matrimonio.


Torta nuziale americana
Simile alla precedente è anch’essa una torta a ripiani ma interamente rivestita di pasta di mandorle. Al contrario della torta nuziale classica essa ha quindi un rivestimento rigido e zuccheroso. Anche in questo caso si tratta di pan di spagna e crema. Questa tipologia di torta ha un grande difetto, con il calore la glassa si scioglie originando delle gocce, questo effetto viene definito “torta che piange”.
Pessima scelta se la torta rappresenterà il vostro futuro e già piange ancora prima che cominciate a chiamarvi marito e moglie....


Torta nuziale anglosassone
Si tratta di cilindri sovrapposti, sorretti da una struttura rigida, un’altra differenza rispetto alle torte precedenti sta nella guarnizione. Decori floreali e nastrini colorati sfruttano la struttura e il candore della panna per creare delle composizioni molto appariscenti.


Torta nuziale ad un piano
Anch’essa molto diffusa e amata in Italia. L’originalità sta nella forma, non più piramidale ma a girasole, stella, cuore o con le iniziali degli sposi. La malleabilità di aver un solo piano permette di far sbizzarrire la vostra fantasia e quella del pasticcere in forme e decori mai visti prima.


Torta nuziale a cappelliera
La peculiarità di quest wedding cake è la base molto larga, circa un metro e mezzo, la quale ospita tre ripiani, l’ampia base permette ai ripiani di sostenersi senza alcuna struttura. Può essere considerata un mix tra la torta a piani e l’anglosassone.


Torta nuziale monoporzione
Se siete una coppia stravagante allora non potete che adottare una wedding cake monoporzione, la tradizione è stata importata dagli USA e prevede una piccola riproduzione della torta per ogni invitato. La porzione viene spesso inviata (domanda: come???Per posta???)anche agli ospiti che non hanno potuto partecipare.


Qui mi sono fermata. Cioè, ma qualcuna ben più donna di me mi spiega a parte il nome e forse la struttura che cambia tra alcune di queste torte??? O_o  Onestamente ma chissene!!!Però trovo adorabile l'idea delle monoporzioni, almeno ognuno si prende la sua e stop, tutto perfetto, niente sprechi, niente 125 gr a testa (Ma chi li pesa poi?E perchè 125gr? Cioè dopo la cena di nozze ci sta ancora un etto di dolce nella pancia degli invitati?Solo io muoio già dopo gli antipasti???).
E magari fai pure le monoporzioni a gusti vari, così si accontentano tutti ^_^

Insomma...a quanto pare....c'è torta...e Torta!

Uno dei consigli trovati che più mi ha interessata è questo: Dopo aver scelto il tipo di torta assaggia, assaggia, assaggia!


Ecco, questo è un buon consiglio :p

Così..che faremo????Boh, ma una cosa è certa: assaggeremo assaggeremo assaggeremo...tanto Liliana è bravissima e farà le cose al meglio!!! ^_^



lunedì 11 febbraio 2013

Partecipazioni al lavoro e cuore di rose

Week end molto rilassante.
Una volta tanto abbiamo (quasi) staccato la spina e ci siamo dedicati a noi.

Siamo andati a Padova (città che porto nel cuore avendovi abitato per 4 anni) e abbiamo trascorso un sabato d'amicizia con Elena, la nostra fantastica amica che ci curerà le partecipazioni...
Ecco, ora ci sentiamo davvero dentro al matrimonio..cioè non siamo più solo noi due folli con un pc e tanta pazzia, ma il fatto di darle una lista (corta per sua fortuna) di nomi e dei cartoncini da scrivere ci ha reso più reale il tutto.
Ci siamo...non si torna indietro....oddio, speriamo di no perlomeno :p

Siete curiosi di vedere le partecipazioni???Beh...vi lasciamo una piccola traccia, anzi, due...
La prima è l'arancio, colore che adoriamo e che abbiamo deciso di sposare per il matrimonio, magari abbinato al blu (ok ok, qualcuno storcerà la bocca, lo sappiamo :p  ) che adoriamo allo stesso modo..assurdo?Si, ma folle come noi ^_^

La seconda traccia è questa.... 


Beh, non possiamo svelarle subito tutto, no???Ma non temere, quando Elena avrà fatto vi faremo vedere che spettacolo sono ^_^




mercoledì 6 febbraio 2013

San Valentino: Love is not only Amare




Lo so che oggi è solo il 6 febbraio, ma noi giochiamo d'anticipo...
Oddio, neppure troppo i verità! Se ci pensate bene noterete che  baci, bacini bacetti, cioccolatini, cuoricini & co. sono già esposti da quasi un mese in tutti i negozi, dai supermercati alla botteguccia di paese.

Da quando stiamo insieme Max ed io non abbiamo mai festeggiato S. Valentino... troppo da adolescenti, troppo consumistico, ma soprattutto troppo festa inutile, non riusciamo proprio a sentirla come una cosa da festeggiare.
 
Secondo gli anglosassoni, però,  questa non è la festa degli innamorati, è anche in senso più ampio la festa delle persone che si vogliono bene. La loro parola "Love" infatti è un concetto molto più ampio del nostro "Amore".
La nostra cultura latina distingue tra "amare" e "voler bene", la loro no.
Voler bene ad una persona, compagno/a, parente, amico o collega  per loro è una forma di amore.

E questo ci piace molto. Ci ha fatto rivalutare l'idea che avevamo sul 14 febbraio.

Solitamente è una festa vissuta stressatamente e con aspettative che vengono puntualmente disilluse dalla maggior parte delle coppie: le ragazze si aspettano chissà che (o perlomeno che il compagno si ridordi che è San Valentino), e gli uomini invece tirano fuori dalla tasca il classico cioccolatino all' ultimo secondo prima del patatrac.

Perché rendere un giorno che è un inno all'amore in tutte le sue forme un obbligo?

Non è meglio invece ricordarsi quotidianamente del sentimento che ci lega ad una persona, magari stupendola con un pensiero anche semplice in un giorno qualunque?

Così per San Valentino di quest'anno l'idea vincente  potrebbe (banalmente) essere il non correre disperati alla ricerca di chissà cosa, ma l' invitare i vostri amici a cenare con voi, per riscoprire l'amicizia, l'affetto, la simpatia e l' amore che vi lega ad essi. Ed anche quello tra di voi.

Insomma, il vostro rapporto, la sua nascita, il suo sviluppo, i momenti belli e forse anche quelli brutti li avrete in minima parte vissuti anche con le vostre amicizie o no??? E poi ricordatevi che gli amici sono la famiglia che ci scegliamo.


Pensate che alla vostra Lei/Lui mancherà l'effetto romantico? Beh, risolvetelo così: candeline a moccolo (in ikea comprate il pacchettone gigante a poco) sparse ovunque, cuoricini e petali sui mobili e sulla tavola (anche questi li comprate ad un paio di euro nei negozi dei cinesi, diversamente potete ritagliare i cuoricini a mano).
Poi chiedete ai vostri invitati di portare tutti qualcosina a tema amore, che siano dei biscotti, un portafoto a forma di cuore, un libro, una torta.
A questo punto numerate i pensieri arrivati. Replicate gli stessi numeri su dei foglietti e fateli pescare al momento del dolce ai vostri invitati. Ognuno riceverà il suo valentino, il suo momento d'amore.
Potete anche sbizzarrirvi e fare con loro dei giochi di società a tema sdan valentino (in internet troverete tante idee) o proporre se siete degli appassionati un bel film classico d'amore da guardare tutti assieme.
Per non lasciare nessuno senza LOVE scrivete un mini biglietto di san valentino a tutti, ricordando loro cosa vi lega. Sono sufficienti due righe!

Non vi basta ancora? Quando la cena sarà finita e gli amici partiti regalate al vostro partner una lettera scritta a mano in cui raccontate qualcosa del vostro amore, o il momento in cui avete capito di esservi innamorati, o cosa avete provato al vostro primo incontro e simili..
Vi assicuro che quelle parole varranno ben più di qualsiasi gioiello!


Ah, invitate anche gli amici single, questa è la festa dell'amore, non la festa delle coppie!!!


Ps: noi aderiamo all' idea del LOVE e non dell' AMARE, ma restiamo dell'opinione che sia meglio voler bene alle persone ogni giorno che non solo il 14 febbraio...non sono le rose che determinano quanto ci si ama, ma piuttosto l'aiuto che si dà l'uno all'altro, in amore come in famiglia e in amicizia.


domenica 3 febbraio 2013

Conoscenze piacevoli e déjà Vu da fiera


Come promesso ecco il resoconto di questo week end quasi in dirittura d'arrivo.
Tra tutte le cose fatte è passato in un attimo..o così perlomeno mi assicura Max..a me, sofferente causa denti, non è sembrato così celere :p ma poco importa!

Partiamo innanzitutto dalla parte migliore, ossia dall'aver avuto il piacere di conoscere due persone davvero simpatiche ed alla mano: Stefano e Gabriele.

Se vi ricordate già vi avevamo accennato che loro sono i titolari e menti trainanti di  ORAcomeALLORA®, agenzia di events & weddings con anche annessa sartoria (splendida, fidatevi!!!). 
C'era un po' di ansia per quest'incontro, dovuto anche al fatto che loro si sono offerti di regalarci, o meglio regalarmi (magari Massimo è meglio se non lo indossa..), l'abito da sposa. Come già vi ho raccontato qualche settimana fa vivo molto male lo shopping, ed ancor peggio la ricerca di un abito che sia accettabile per quel giorno..sarò atipica, ma andar per negozi non fa per me, preferisco di gran lunga altri impegni!

Comunque Gabriele e Stefano sono stati semplicemente fantastici! In tutta semplicità, senza fronzoli né salamecchi o altro, ci hanno accolti come se ci conoscessero da una vita, mettendoci subito a nostro agio e stemperando il mio nervosismo.
Vi dirò di più: nonostante non abbia trovato nessun abito che potesse contenere in modo appropiato le mie forme giunoniche (giustamente loro lì hanno un campionario per scelta, poi però gli abiti li offrono su misura), e nonostante la mia insofferenza per il metti/guarda/togli/rimetti, loro non hanno fatto una piega né un minimo commento fuori luogo, e questo non è da tutti: chi come me (e giuro che su forum & co ne sto sentendo tantissime!!!O_o ) non è una taglia 42 ha vissuto spesso la seccante situazione dell' acccorata commesa di turno che ad un certo punto ti dice "eh però, sei bella abbondante"! Ma dai????Non me n'ero mai accorta!!!Pensavo d'essere una silfide! E lì inizi semplicemente ad odiarla , ma soprattutto desisti dalla ricerca dell'abito/tuta/pantalone/maglietta che cercavi e te ne torni a casa a mani vuote. 
Loro invece sono stati talmente bravi che mi hanno guidato attraverso vari modelli senza fingere che mi stesse tutto d'incanto, ma abolendo ciò che non è adatto al mio corpo e proponendo invece qualcosa che valorizzi meglio le (tante) curve: mi hanno talmente rasserenata che sono convinta che quando ci rivedremo la prossima volta sono certa che avranno individuato il pezzo giusto per me! 

Bravissimi, professionali e cortesi come pochi. E non finisce qui: ci siamo intrattenuti per una chiacchierata all'interno del loro atelier (avete presente quei programmi tipo Abito da sposa cercasi?Ecco, stiloso e di buon gusto, caloroso ed elegante), ed abbiamo scoperto due persone semplici e molto molto piacevoli, con un'ottica professsionale non dedita solo al lavoro ed al guadagno, ma principalmente umana. La loro filosofia di voler far sì che anche in tempi di crisi si possa avere una cerimonia semplice ma di buon gusto senza spendere capitali è semplicemente favolosa.

Così ci rivedremo molto presto, al momento siamo tornati verso casa con il piacere vero di averli incontrati e conosciuti.

Volete vederli questi due folli che si son presi la briga dall' hinterland milanese di regalare un sogno a due pazzi sconosciuti? Eccomi con loro! (Max è dietro le quinte a fare da fotografo :p )