domenica 3 febbraio 2013

Conoscenze piacevoli e déjà Vu da fiera


Come promesso ecco il resoconto di questo week end quasi in dirittura d'arrivo.
Tra tutte le cose fatte è passato in un attimo..o così perlomeno mi assicura Max..a me, sofferente causa denti, non è sembrato così celere :p ma poco importa!

Partiamo innanzitutto dalla parte migliore, ossia dall'aver avuto il piacere di conoscere due persone davvero simpatiche ed alla mano: Stefano e Gabriele.

Se vi ricordate già vi avevamo accennato che loro sono i titolari e menti trainanti di  ORAcomeALLORA®, agenzia di events & weddings con anche annessa sartoria (splendida, fidatevi!!!). 
C'era un po' di ansia per quest'incontro, dovuto anche al fatto che loro si sono offerti di regalarci, o meglio regalarmi (magari Massimo è meglio se non lo indossa..), l'abito da sposa. Come già vi ho raccontato qualche settimana fa vivo molto male lo shopping, ed ancor peggio la ricerca di un abito che sia accettabile per quel giorno..sarò atipica, ma andar per negozi non fa per me, preferisco di gran lunga altri impegni!

Comunque Gabriele e Stefano sono stati semplicemente fantastici! In tutta semplicità, senza fronzoli né salamecchi o altro, ci hanno accolti come se ci conoscessero da una vita, mettendoci subito a nostro agio e stemperando il mio nervosismo.
Vi dirò di più: nonostante non abbia trovato nessun abito che potesse contenere in modo appropiato le mie forme giunoniche (giustamente loro lì hanno un campionario per scelta, poi però gli abiti li offrono su misura), e nonostante la mia insofferenza per il metti/guarda/togli/rimetti, loro non hanno fatto una piega né un minimo commento fuori luogo, e questo non è da tutti: chi come me (e giuro che su forum & co ne sto sentendo tantissime!!!O_o ) non è una taglia 42 ha vissuto spesso la seccante situazione dell' acccorata commesa di turno che ad un certo punto ti dice "eh però, sei bella abbondante"! Ma dai????Non me n'ero mai accorta!!!Pensavo d'essere una silfide! E lì inizi semplicemente ad odiarla , ma soprattutto desisti dalla ricerca dell'abito/tuta/pantalone/maglietta che cercavi e te ne torni a casa a mani vuote. 
Loro invece sono stati talmente bravi che mi hanno guidato attraverso vari modelli senza fingere che mi stesse tutto d'incanto, ma abolendo ciò che non è adatto al mio corpo e proponendo invece qualcosa che valorizzi meglio le (tante) curve: mi hanno talmente rasserenata che sono convinta che quando ci rivedremo la prossima volta sono certa che avranno individuato il pezzo giusto per me! 

Bravissimi, professionali e cortesi come pochi. E non finisce qui: ci siamo intrattenuti per una chiacchierata all'interno del loro atelier (avete presente quei programmi tipo Abito da sposa cercasi?Ecco, stiloso e di buon gusto, caloroso ed elegante), ed abbiamo scoperto due persone semplici e molto molto piacevoli, con un'ottica professsionale non dedita solo al lavoro ed al guadagno, ma principalmente umana. La loro filosofia di voler far sì che anche in tempi di crisi si possa avere una cerimonia semplice ma di buon gusto senza spendere capitali è semplicemente favolosa.

Così ci rivedremo molto presto, al momento siamo tornati verso casa con il piacere vero di averli incontrati e conosciuti.

Volete vederli questi due folli che si son presi la briga dall' hinterland milanese di regalare un sogno a due pazzi sconosciuti? Eccomi con loro! (Max è dietro le quinte a fare da fotografo :p )







Siccome non siamo del tutto normali nel pomeriggio siamo andati in Fiera Sposi..e non una, ma ben due: Milano Assago e Bergamo.

Procediamo con ordine: della fiera di Milano i più me ne avevano parlato (su forum vari) come dell'evento sposi dell'anno, una tappa imperdibile per chi progetta il matrimonio e/o è del settore. Onestamente? 
6€ di parcheggio (incustodito) paiono eccessivi dopo aver visto il tutto...la fiera è sviluppata su 5 padiglioni, il che la rende alquanto dispersiva non avendo un filo conduttore o un percorso prestabilito da seguire. L'impressione è solo di un gran disordine, con gli organizzatori che forse han cercato di far stare presenti quanti più stand possibili senza pensare ad altro. 
Molte le location che si promuovevano, principalmente ubicate nel pavese e nel lodigiano. La domanda è d'obbligo: ma chi si sposa a Milano e provincia non ha ristoranti in zona senza dover arrivare a Pavia, Lodi o sul Lago Maggiore?
Molti anche gli stand di musicisti (carissimi, ma visti prezzi così esorbitanti!!!) e di atelier di moda per lui e per lei. Cose seriamente interessanti non ve n'erano, e pareva quasi che gli stessi espositori non aspettassero altro che andarsene a casa. 
Quelllo che doveva essere il punto forte di tutta la fiera, ossia il Giardino degli Sposi, era all'alba delle 15.30 (1 ora e mezza dopo l'apertura) ancora in allestimento..vi si poteva accedere ma non si capiva per far o vedere che, dato che nessuno ti guidava o forniva informazioni.
Ricapitolando: 45 minuti per visitare tutta la fiera e risalire in auto. Ribadiamo che a posteriori 6€ di parcheggio sono un'assurdità enorme. Per chi poi non aveva gli ingresssi gratuiti erano da aggiungere altri 5€ a testa.
Deludentissima!


Tappa due sulla via del ritorno a casa: Fiera Sposi di Bergamo. Onestamente dopo Milano quasi non volevamo fermarci, ma dato che anche qui avevamo scaricato i pass gratuiti ed era letteralmente di strada ci siamo detti alla fine "perché no?". In fin dei conti eravamo accompagnati da mia mamma (e quale ragazza non porta almeno una volta la propria madre in fiera e/o a cercare un abito????) e quindi l'abbiamo presa come una cosa doverosa da fare.
Sorpresa!
E' stata interessantissima!!!
Innanzitutto il parcheggio (custodito) costava 2€.

Meno stand che a Milano, circa una ventina in meno, ma spazi organizzati in modo eccellente: si veniva guidati attraverso un percorso circolare nelle varie sale comunicanti l'una con l'altra. Grande varietà di espositori, molti con prezzi dichiarati e sconti da fiera (entrambi mancavano a Milano), personale attento alle coppie con voglia di fermarti e (per nostra fortuna!) anche di ascoltarti.
Così abbiamo raccontato della nostra iniziativa a numerose persone, e ci siamo "guadagnati" anche due regalini: uno straccio asciugapiatti (sempre utile) e soprattutto per la gioia di Max una confezione di marshmallow. 
Ok, son cavolate, ma quello che abbiamo notato nelle varie fiere sposi  è che venir "ripagati" dell' attenzione dedicata ad un espositore con un piccolo presente fa sì che ci si ricordi a lungo di loro e non diventino un'ombra tra i tanti visi visti quel giorno. Ottima idea di marketing! Quindi bravi a chi l'ha fatto, sia a Bergamo che a Montichiari.

In questa fiera era inoltre presente un'area palco in cui erano stati programmati per tutto il giorno spettacoli e presentazioni..e vi assicuriamo (parola di mia mamma) che dopo aver girato tutto il giorno è bello trovare un posto dove sederti e rilassarti ammirando coppie che ballano! :p 

Ah, un'altra cosa: tantissimi stand avevano gli assaggini ^_^ Ok, siamo dei golosastri, lo sappiamo, ma quanto più invitante è il pensiero di un paio d'ore in fiera sapendo di poter gustare bon bons o una fetta di torta mimosa piuttosto che il nulla??? :p

Dulcis in fundo la società organizzatrice, in partnership con alcuni degli aderenti, ha organizzato un concorso ad estrazione per tutti i visitatori, con magnifici premi in palio. Come lasciarsi scappare l'occasione di provare a vincere un viaggio??? Non accadrà mai, ma sarebbe la classica ciliegina sulla torta ^_^ 


Ricapitolando: fiera gestita decisamente meglio per quanto più provinciale e territoriale..ma giustamente, chi è che da Bergamo prende e va a Venezia per il matrimonio?Quindi giusto promuovere aziende del territorio! Per quanto riguarda gli aderenti maggior varietà, anche se novità grosse non c'erano. Onestamente quest'anno ogni fiera pare copiare l'altra, è tutto un déjà Vu senza nulla di rilevante, dagli abiti pressoché identici (l'unico che ricordo chiaramente perchè diverso era d'un grigio argento magnifico perso in un mare di bianco declinato in tutte le sue sfumature degli altri vestiti), ai ristoranti ancora ancorati ai pranzi/cene tradizionali e infiniti, finendo con musica e fioristi che propongono pacchetti di servizi a prezzi esorbitanti.

Pare quasi che in questo settore il concetto di crisi che vive l'Italia non sia ancora arrivato..o meglio, è arrivato ma si finge di non vederlo, salvo lamentarsi poi che però non ci sono tutte le date occupate o che se aderisci al servizio già in fiera ti fanno il mega sconto!



Comunque spassionatamente..se volete farvi un giro in fiera preferite Bergamo, in fin dei conti son solo 46 km di distanza! ^_^


Ps: oggi abbiamo visitato su invito anche una mini mini fiera, ma ve la raccontiamo domani asssieme a ciò che sta combinando il nostro sponsor fotografo Orlando....

2 commenti:

  1. resto allibita di quello che mi racconti della fiera di milano...io ci ero andata in autunno e non l'avevo trovata così malvagia, avevo portato a casa anche una miriade di buoni sconti dai più disparati,dove avevo anche iniziato a fare una cernita sui negozi di abiti da sposa,visto che era l'unica ragione per cui ero andata, e infatti alla fini è da li che è uscito l'atelier dove l'ho preso,mentre il resto ammetto che è uscito tutto da intenet o quasi...perchè sono convinta di una cosa oggi giorno ti vendi meglio on line visto che per qualsiasi cosa si va on line....sono però davvero contenta che tu abbia trovato chi ti regala l'abito da sposa...:-)

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  2. Ciao,
    ma sai che mi stava dicendo la stessa cosa un'altra ragazza su un forum?
    Però da come me l'ha descritta lei che mi ha girato anche la piantina con elenco e disposizione fornitori era organizzata diversamente. Forse che sia una specie di mini fiera questa invernale ed invece quella autunnale sia molto più organizzata? Noi come buoni sconto ne abbiamo uno per abiti da uomo di € 50,00 e basta, il che ci ha sorpresi perché, invece, a Montichiari (che pure è una fiera provinciale) siamo venuti a casa pieni di depliants, sconti, buoni omaggio e simili. Stesso discorso per Bergamo, borsina piena di info, buoni, preventivi & co.
    Online funziona nell'attimo in cui hai attirato la curiosità, tipo ti dico la sciocchezza: in queste ultime fiere avremo visto almeno (e non credo di esagerare) un 20/25 stand di viaggi, però onestamente ci ricordiamo il nome solo di due. Perchè? Disponibili, simpatici e omaggino (sciocco ma divertente). Così siamo andati a visitare per curiosità le loro pagine internet scoprendo le loro offerte. Gli altri praticamente ce li ricordiamo unicamente perchè abbiamo i depliants cartacei da sfogliare, ma chi invece non ha lasciato nulla è praticamente scomparso dalla nostra mente nonostante la buona volontà.

    L'abito..oddio, ieri sera ci ripensavo e mi è tornata un po' d'ansia, speriamo bene :p
    Un abbraccione

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