mercoledì 31 luglio 2013

Cara Industria nuziale....




Cara Industria nuziale,


Non permetterò a me stessa di restare impigliata in quegli "ideali" di ciò che una sposa "dovrebbe" essere. Non resterò risucchiata nei tuoi standard di bellezza, che sono sempre e comunque diversi dai miei.
Non permetterò che mi si dica cosa è bello e cosa non lo è.

A proposito, qui ci sono altre cose che ci rifiutiamo di fare ...

Non lascerò che tu ci dica cosa indossare, come acconciare i miei capelli, o come devo fare il mio make-up.
Non voglio passare notti in lacrime perché non sono "abbastanza bella" o "abbastanza sottile" per te e tutti i tuoi gregari.
Non voglio certo fare una dieta drastica per omologarmi.
Non mi toglierò il piercing al naso per paura che mi venga detto che mi fa sembrare meno sposa.
Non cercherò di nascondere i miei lobi allungati da quei magnifici orecchini etnici o coprire il mio tatuaggio.
Non voglio vergognarmi del mio seno sbilenco.

Io sono io.

Guardo bene come sono io ora, e non lascerò che tu mi dica il contrario.
Quando il nostro matrimonio avrà luogo, sarò pienamente presente e lo farò a modo mio - non il tuo. Quando mi sistemerò i capelli, mi farò bella per me e per il mio fidanzato, e non mi interesserà se non sembrerò bella a te.
Quando mi truccherò, eviterò con cautela i miei piercing al naso in modo da non irritarli.
Quando metterò il mio abito da sposa, dirò a me stessa: "Calma, fa già abbastanza caldo, e questo vestito è rock!".
Quando guarderò il mio tatuaggio, mi ricorderò che ho scelto di ornare il mio corpo con opere d'arte forti che hanno un significato per me, e non cercherò di nasconderlo vergognosamente.
Quando il nostro matrimonio avrà luogo,mi legherò i capelli ricci come faccio sempre.

Quando lui mi vedrà sorridere nell'attimo in cui ci vedremo per la prima volta quel giorno, voglio vedere che ama il divario adorabile nelle palette dei denti che ho e che rende il mio sorriso unico, come sempre.

In qualche modo ci adatteremo al tuo modello di sposi. 
Ma in molti altri modi per noi importanti, non lo faremo. 

Noi resisteremo alla pressione di essere qualcosa che non siamo.

Più importante ancora di questo, ci ameremo sempre come ora, adorando i nostri stili individuali.
Saremo orgogliosi di chi siamo, e non ci sentiremo meno belli o meno sposi per questo.

Vedi, cara industria nuziale, noi non ti dobbiamo nulla. Noi non dobbiamo niente a nessuno.
Dobbiamo tutto a chi ci ha reso così belli ed unici, ci ha cresciuti, ci ha amati, ci ha accompagnati. 
Genitori, parenti ed amici.
Il giorno del nostro matrimonio saremo belli bella a modo nostro, e a te non dovremo nulla. E saremo liberi e felici.


(liberamente tratto da http://offbeatbride.com/2013/07/dear-bridal-industry?fb_source=pubv1)



1 commento:

  1. Bravaaaaa, il matrimonio è TUO anzi VOSTRO!!! Ci mancherebbe che lo facessi come dicono gli altri e poi avere rimpianti. D'altronde non siamo mica personaggi famosi (e per fortuna diciamolo) che devono rispettare quindi certi standard altrimenti gli cala la popolarità ;-) e poi è il VOSTRO giorno, il giorno cioè in cui la decisione di esservi scelti per condividere il bello e il brutto della vita diventa una dichiarazione, è un momento unico, irripetibile e tutto vostro, non può quindi che rappresentare la personalità degli sposi che si sono scelti proprio perché si amano (e piacciono) cosi come sono, perfetti nelle loro imperfezioni! P.s: a "Non voglio certo fare una una dieta drastica per omologarmi." c'è un "una" di troppo ;-) Un abbraccio da una futura sposa con lo sponsor come te

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