venerdì 26 luglio 2013

La tradizione dei confetti ai matrimoni




Confettata, candy bar, buffet di dolcezze...mille nomi e modi per presentare ai vostri ospiti i confetti, da quelli tradizionali a quelli coi gusti più trendy ed estrosi del momento.


Ma vi siete mai chieste il perchè esiste quest'usanza?

Io l'ho scoperto per caso durante un matrimonio celebrato da un sacerdote un poco particolare. Lui infatti è un grande amante della cultura araba ed ebraica, viaggia spesso per studio ed ama condividere questo genere di conoscenze con i fedeli durante le celebrazioni. 
Insomma, dicevo, durante un matrimonio a cui ero presente (ok, lo ammetto, mi intrufolo sempre durante i matrimoni nella chiesa del paese perchè adoro vedere gli abiti, gli allestimenti, le emozioni..) questo sacerdote si è fatto portare all'altare delle mandorle pelate e dei fichi. 
Poi ha spiegato: nella cultura ebraica pre cristiana era usanza che le madri degli sposi portassero questi due alimenti al celebrante, il quale infilava una mandorla dentro il fico e metteva questo dolciume in bocca agli sposi. 
La mandorla stava a significare le durezze e la parte amara della vita di coppia, i fichi le cose belle e dolci, e la loro unione era simbolo di come una coppia, unita ed insieme, può sopportare e vincere tutto.
Il gusto dolce-amaro della mandorla è il simbolo della vita. La glassa significa la speranza che il dolce supererà l’amaro nella vita dei neo-sposi. 

Nel corso dei secoli il fico è stato sostituito prima dal miele, e quindi dallo zucchero, diventando il confetto moderno.

Nei matrimoni italiani tradizionali, gli invitati ricevono cinque confetti. 
I cinque confetti stanno per salute, ricchezza, felicità, fertilità e longevità, che sono tutti auguri per gli sposini. Sono regalati agli invitati in numero dispari poiché i numeri dispari sono indivisibili, e dunque queste bomboniere simboleggiano gli sposi che vivono una vita inseparabile come marito e moglie.
Sul numero dei confetti da regalare la scaramanzia, come spesso capita nel matrimonio, detta legge.
Mai regalare confetti in numero pari, porta molto male. La tradizione popolare parla chiaro: “gli sposi che non rispettano l’usanza sono destinati a rimanere senza prole”.

Già i ricchi romani erano soliti offrire dei “confetti” ai loro invitati, anche se per il confetto che intendiamo noi bisognerà aspettare fino al 1500. Fu nella città di Sulmona, ancora oggi famosissima per i suo confetti, che venne teorizzata e messa in pratica la tecnica della “confettura” e da allora divenne consuetudine tra le famiglie più agiate, dato che comunque il loro prezzo era molto alto, offrire i confetti agli ospiti al termine di ogni grande pranzo.  Altri ancora attribuiscono al mondo arabo la nascita del confetto. Qui, infatti, si ricoprivano le pasticche per i bambini con dello zucchero, in modo da renderne più gustosa l’assunzione. Il concetto, quindi, è più o meno lo stesso.
Al di là delle origini, comunque, i confetti, oggi, sono il naturale complemento della bomboniera, inoltre, sono da sempre considerati di ottimo auspicio.

Ogni tappa di coppia ha il suo colore legato al significato dell'anniversario, e dunque eccovi anche uno schemino per non sbagliare mai negli eventi importanti della vostra vita di coppia ^_^ 


1 commento:

  1. grazie a te ho scoperto che tra poco festeggio le nozze di cristallo devo stare molto attenta il cristallo è facile nelle rotture.Nuova follower se ti va passa a trovarmi ciao

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